Come si festeggia il Natale in Grecia? Quali sono le tradizioni tipiche

In buona parte del mondo, le tradizioni che sono connesse al momento del Natale sono spesso molto simili tra loro. Tale connessione è spesso accentuata dalla presenza di un cardine cattolico al centro del Paese di riferimento, che distingue le varie tradizioni in base all’importanza che viene attribuita alla religione.

natale in Grecia

In Grecia, tuttavia, la situazione risulta molto diversa rispetto ai principali paesi Europei, in quanto si parla di un luogo di matrice Greco-Ortodossa.

Questa differenza religiosa, quindi, predispone delle tradizioni e delle usanze molto diverse rispetto a quanto protratto in altri paesi del mondo, differenze che cominciano già dal più comune Albero di Natale.

In questo articolo scopriamo come si festeggia il Natale in Grecia.

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Natale in Grecia: le usanze differenti

Le grandi differenze del Natale greco dipendono, dunque, proprio dalla religione alla base della quale si sviluppa la ricorrenza. Nella maggior parte dei paesi d’Europa si cerca di mantenere una giusta linea bilanciata, che possa far corrispondere le tradizioni cattoliche con quelle pagane.

In Grecia è tutto molto diverso.

Ad esempio, l’Albero di Natale in Grecia non esiste. Questo viene infatti rimpiazzato da modellini di barche a vela, decorati in maniera sfarzosa e colorata, in pieno stile natalizio. Questo non significa però che gli Alberi di Natale siano introvabili in Grecia, ma solo che non vengono impiegati nello stesso modo che in Italia.

Allo stesso modo, un’altra usanza assente in Grecia è quella della ricezione dei regali da Babbo Natale. Tale mancanza, più nello specifico, è dettata però da un’altra grande differenza tecnica.

In Grecia, il periodo festivo relativo al Natale va dal 24 Dicembre all’8 Gennaio. A differenza dell’Italia, quindi, le celebrazioni in Grecia iniziano dalla vigilia di Natale, giorno in cui i bambini riceveranno solo una sacca ed un bastone. Secondo la tradizione, questo è l’equipaggiamento di base che servirà ai bambini per andare a caccia di biscotti e frutta secca, bussando per le case delle persone.

Qui si possono quindi notare delle similitudini con l’Inghilterra, visto che durante il giro vengono intonati canti di Natale e poesie a tema.

La mattina del 25 Dicembre, Giorno di Natale, ci si reca in chiesa per assistere alla Messa del Natale. 

Questa, successivamente, è seguita dal tradizionale pranzo con i parenti, dove la famiglia si riunisce per consumare i piatti tipici della tradizione. In questo particolare, dunque, la tradizione Greca riesce a trovare un punto in comune con quella Italiana.

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Dal pranzo di Natale all’8 Gennaio

Il pranzo di Natale è quindi una vera e propria situazione di raccolta, dove la famiglia consuma piatti come la “galopoula” (tacchino farcito con castagne e frutta secca).

In Grecia si cerca dunque di non esagerare con il pranzo, rimanendo comunque particolarmente in linea con i dettami della religione Greco-Ortodossa. 

Per quanto riguarda i regali dei bambini invece: come abbiamo anticipato, in Grecia non è Babbo Natale a portare i doni ai più piccoli. Qui, infatti, i bambini dovranno attendere il 1° giorno del nuovo anno, giornata in cui sarà proprio San Basilio a portare i regali a tutti i bambini meritevoli.

Rimanendo quindi in tale ottica, anche il pranzo del 1° Gennaio costituisce un momento particolarmente importante, contornato da tutti i piatti tipici della cultura greca, principalmente a base di carne. Tale pranzo, tuttavia, si chiude con il classico “vassilopita”, un dolce di pane contenente al suo interno una monetina.

Chi riuscirà a trovare questa moneta, dunque, avrà un anno prospero e fortunato, così come racconta la leggenda.

In conclusione, l’ultima ricorrenza arriva per il 6 Gennaio, festeggiato come il “Battesimo di Gesù”. Tale festa viene solitamente celebrata nei pressi di un corso d’acqua, e simboleggia in maniera chiara la nascita e la prevalenza della luce sul buio.

Questo è un altro grande punto di connessione tra le celebrazioni antiche pagane e il cattolicesimo, reinterpretato qui secondo la cultura Greco-Ortodossa.

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Ultimo aggiornamento 5 Settembre 2022

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