Rum delle Barbados

Le Barbados sono il cinquantunesimo Paese con il PIL più ricco al mondo ed il tenore di vita da queste parti è tutt’altro che frugale. L’economia delle Barbados è stata quasi sempre esclusivamente legata alla produzione di rum locale per via delle coltivazioni indipendenti di canna da zucchero. Solo negli anni settanta, quindi piuttosto recentemente, il Paese ha investito anche in turismo e manifattura. Prima del boom edilizio e delle distese di cemento per tirare su alberghi, uffici e abitazioni l’isola è stata la sede prediletta di pirati, colonizzatori e condottieri.

Il rum di Barbados dalla tradizione secolare

Le Barbados sono il luogo di nascita di un rum tipico che vanta una storia di più di tre secoli di cui trovi traccia visitando l’antica distilleria di Mount Gay Rum Factory. Per gli abitanti del posto non c’è relax migliore di un sorsetto di rum locale per cui le visite turistiche passano tutte attraverso distillerie e negozi di rum delle Barbados. Tutto parte dalle principali quattro distillerie tra cui la già citata Mount Gay Rum che risale al 1700 e che si affianca alla St. Nicholas Abbey, al Foursquare Rum Factory e alla West Indies Rum Distillery. Ognuna è visitabile dai turisti e dagli appassionati e ben disposta ad accogliere i curiosi durante la fase di produzione del rum.

Non solo mare e paradisi fiscali

Nonostante oggi le Barbados siano note per il lusso e per la convenienza economica di chi ha grossi capitali da mettere al riparo per moltissimi anni, anzi, secoli, il Paese è stato uno dei più trainanti sul mercato del rum. Succo vergine di canna da zucchero e acqua sono gli ingredienti essenziali che hanno plasmato tre secoli di economia per la quale la Mount Gay di St. Lucy è diventata una delle aziende più importanti dell’isola.

Il merito di quest’azienda risiede nell’utilizzo di una preziosa pietra corallina che da vita ad un prodotto finale eccezionale, considerato uno dei migliori al mondo. Il clima tropicale caraibico accelera velocemente la maturazione ma i Master Blender del posto, grazie alla secolare esperienza
sono perfettamente in grado di domare il clima e far invecchiare a puntino questi pregiati distillati.